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Con l’autunno alle porte è facile pensare di assumere degli integratori per i capelli , ma quali scegliere? Nel vasto panorama commerciale non sempre si riesce a distinguere il prodotto adatto. Prima di proseguire dobbiamo, infatti, sottolineare che non tutti gli integratori vanno bene per tutti. La caduta dei capelli può dipendere da diversi fattori. Una perdita da 50 a 100 capelli al giorno è ritenuta fisiologica, oltre potremmo trovarci difronte ad un problema più serio che richiede un intervento mirato. Solitamente si riconduce il problema della perdita di capelli agli uomini, ma anche il mondo femminile è sempre più soggetto a questo fenomeno. Di seguito analizzeremo le cause più frequenti e come intervenire.
Le cause della caduta dei capelli
Prima di decidere di assumere degli integratori per i capelli è bene conoscere i motivi che scatenano questa problematica. Come già detto se avviene in autunno o in primavera la caduta dei capelli è un fatto assolutamente naturale, anche se non dovete mai dimenticare di curarli e nutrirli con i metodi migliori.
Le cause più comuni di perdita dei capelli sono:
Gli uomini e le donne non perdono i capelli in misura uguale, anzi la caduta è maggiore negli uomini rispetto al mondo femminile, anche se alcuni tipi di caduta dei capelli sono identiche, così come alcune cause (come lo stress). Altri tipi caduta sono di natura diversa: l’alopecia, per esempio, è considerato un fenomeno tipicamente maschile.
- stress
- trattamenti cosmetici aggressivi
- lavaggi frequenti con shampoo non adeguati
- cambio di stagione
- inquinamento ambientale
- ereditarietà
- squilibri o cambiamenti ormonali, come un calo degli estrogeni nella donna, cambiamenti ormonali dopo una gravidanza e menopausa
- diete drastiche
- alcune patologie dei capelli, come la seborrea
- anoressia e bulimia
- carenza di vitamina A
- carenza di zinco
- anemia
- disfunzioni tiroidee ed epatiche
- vitiligine
- diabete
- alcuni farmaci
Integratori per i capelli: come funzionano?
Il primo passo per arrestare la caduta di capelli è seguire qualche semplice accorgimento, come un’alimentazione sana ed equilibrata; idratare spesso il corpo ed evitare trattamenti chimici particolarmente aggressivi per il cuoio capelluto.
È ovvio, di contro, che se avremo una caduta di capelli originata da una patologia o, peggio ancora, ereditaria allora avremo ben pochi mezzi per contrapporla. Sta di fatto che, in ogni caso, già una dieta equilibrata e ricca di vitamine, proteine e minerali può già fare molto.
Vediamo ora come agiscono gli integratori per capelli.
Gli integratori per capelli contengono comunemente antiossidanti come le vitamine A, C ed E o il coenzima Q10, oltre alla biotina, una vitamina del complesso B. I minerali di manganese e selenio si trovano spesso negli integratori commercializzati che rendono i capelli sani, insieme ad acidi grassi come: olio di pesce e olio di semi di lino.
Quando il nostro organismo per un fattore qualsiasi è in carenza di questi elementi, possiamo assistere ad una caduta di capelli più copiosa del dovuto e quindi si renderà necessario un intervento che arresti questo processo.
Possiamo trovare in commercio integratori per i capelli sia in compresse che in fiale. A seconda della gravità e del fattore scatenante, si raccomanda una cura che va da 1 a 3 mesi. Spesso si abbinano integratori da ingerire, compresse o sciroppi, a lozioni da applicare costantemente sul cuoio capelluto. Se si vuole ottenere un risultato duraturo, bisognerà scegliere anche uno shampoo adatto, che non vada ad alterare il nostro equilibrio cutaneo e che lavori in sinergia con gli altri integratori assunti.
Come scegliere gli integratori per i capelli.
Gli integratori per i capelli phyto o al lievito di birra sono privi di effetti collaterali e va considerato che la dermatologia consiglia di fare uso di rimedi naturali specialmente in caso di perdita dei capelli, di unghie fragili o contro i capelli grigi.
Per ottenere il meglio da questi prodotti alimentari, occorre quindi capire quali sono gli integratori potenti e per quanto tempo assumere il miglior integratore individuato fra i tanti presenti sul mercato.
Una lettura attenta delle componenti presenti in etichetta è indispensabile, anche se in genere non esistono effetti collaterali di rilievo, è utile per capire se quel prodotto fa al caso nostro oppure no.
Gli integratori per i capelli, avendo come scopo di infoltire e di favorire la crescita dei capelli, devono contenere in dosi corrette le giuste sostanze. Gli antiossidanti, per esempio, sono indispensabili per la crescita dei capelli e unghie, così come le vitamine, le proteine e gli aminoacidi. Mentre per rinforzare il cuoio capelluto giocano un ruolo fondamentale anche minerali come lo zinco, il magnesio, il rame e il ferro.
Da questo possiamo dedurre quindi che se il nostro scopo è rinforzare il cuoio capelluto dobbiamo prediligere prodotti contenenti zinco, magnesio, rame e ferro. Mentre se puntiamo a rivitalizzare il capello cerchiamo in etichetta una più alta percentuale di vitamine, proteine ed aminoacidi.