Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, ha conferito due bollini rosa agli ospedali di Tolmezzo e San Daniele.
I Bollini Rosa, sono il riconoscimento di come gli ospedali si distinguono nell’attenzione posta nei confronti della salute femminile, servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
La Fondazione Onda è dal 2007 che si impegna sul fronte della medicina di genere, attribuendo ai vari ospedali questi riconoscimenti.
Gli ospedali premiati in Italia, sono aumentati passando da 306 a 335. Di fondamentale importanza è la tematica riguardante la depressione, aspetto che riguarda 3 milioni di persone in Italia, tra cui 2 milioni di donne.
Per questa motivazione Fondazione Onda, assegna una ”menzione speciale” a 10 ospedali con i Bollini Rosa che si sono impegnati sul tema della depressione in un’ottica di genere.
Francesca Merzagora: Presidente Onda: ”Rinnova l’impegno di Onda nella promozione di un approccio gender-oriented all’interno delle strutture ospedaliere riconoscendo l’importanza della sua promozione attraverso servizi e percorsi a misura di donna, in tutte le aree specialistiche. Qualità e appropriatezza delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale, elementi indispensabili per assicurare uniformità di accesso alle prestazioni, sono evidenziate dagli ospedali con i Bollini Rosa che sono valutati e premiati mettendo in luce le specialità di maggior impatto epidemiologico nell’ambito della salute femminile, i servizi e i percorsi dedicati nonché l’accoglienza e l’accompagnamento alle donne. I 335 ospedali premiati costituiscono una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose, un canale di divulgazione scientifica per promuovere l’aggiornamento dei medici e degli operatori sanitari e per la popolazione rappresentano l’opportunità di poter scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate”.
La valutazione delle strutture e di conseguenza l’assegnazione dei Bollini Rosa avviene tramite un questionario di candidatura, composto da quasi 500 domande, suddivise in 18 aree specialistiche.
Una commissione apposita, esamina la candidatura, analizzando degli elementi qualitativi di particolare importanza e dei risultati ottenuti nelle diverse aree specialistiche presentate.
I tre criteri di valutazione sono:
- Presenza di specialità cliniche (problematiche di salute femminile).
- Percorsi diagnostici-terapeutici e servizi clinici-assistenziali che sono in grado di assicurare un approccio efficace in rapporto alle caratteristiche psico-fisiche delle pazienti.
- servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna (come il supporto di volontari).