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Effettuare periodicamente gli esami del sangue è fondamentale per la salute. Se, quando si riceve l’esito, ci si accorge di avere i linfociti alti o altissimi, bisogna intervenire con tempestività. Se sei qui, quasi sicuramente vivi in prima persona il problema e vuoi saperne di più.
Come appena detto, la prima cosa che devi fare è consultare il medico. Nel frattempo, nulla vieta di informarti con la guida che abbiamo creato per te, spiegandoti passo passo la natura della condizione e come risolverla.
Cosa sono i linfociti
Iniziamo dalle basi. Vediamo cosa sono i linfociti e cominciamo con il dire che sono cellule del sangue. Per essere più precisi, specifichiamo che appartengono al gruppo dei globuli bianchi e che ne costituiscono una percentuale compresa tra il 20 e il 40. Sono cellule che derivano dalla linea linfoide delle staminali multipotenti del midollo osseo.
Il loro ruolo è di importanza chiave. I linfociti, infatti, agiscono combattendo in maniera selettiva gli antigeni che aggrediscono l’organismo umano. A livello morfologico, i linfociti si contraddistinguono per via delle loro piccole dimensioni e per il nucleo ovale.
Il citoplasma è scarso e i granuli scarsi. Nel complesso, possiamo distinguere diversi tipi di linfociti. Ecco quali:
- Linfociti B
- Linfociti Τ
- Linfociti NK
Ovviamente ci sono delle differenze. Nel primo caso, i linfociti sono responsabili dell’immunità umorale degli anticorpi. La seconda tipologia, invece, è alla base dell’immunità cellulo mediata. La funzione dei linfociti NK è invece quella di intervenire nella risposta immunitaria precoce.
Linfociti alti o altissimi cause
Alla base dei linfociti alti possono esserci diverse cause. Quali sono le più frequenti? Nell’elenco è ben includere l’uso di farmaci, l’insorgenza di infezioni, ma anche patologie come l’artrite reumatoide e l‘epatite.
Alla base dei linfociti alti o altissimi ci sono anche altre condizioni patologiche gravi, tra le quali è possibile ricordare il morbo di Chron, la mononucleosi e la leucemia. In questo caso, si può parlare sia della firma acuta, sia di quella acuta linfocitica.
A causare i linfociti alti possono essere anche i seguenti fattori
- Pertosse
- HIV/AIDS
- Citomegalovirus
- Vasculite
- Mieloma multiplo
- Linfoma
- Malattie autoimmuni come il lupus e la sindrome di Felty. Quest’ultima condizione, è associata spesso all’artrite reumatoide.
In linea di massima, si può dire che, quando i linfociti sono troppo alti, il sistema immunitario è in piena azione e sta difendendo il corpo da una minaccia in corso. La condizione di chi ha i linfociti alti è nota come linfocitosi.
Cosa fare
Se ci si accorge di avere i linfociti alti è consigliabile consultare tempestivamente il proprio medico. Come già visto, le cause riguardano condizioni anche molto gravi, alcune delle quali di natura tumorale. Lo specialista è in grado di dare informazioni sul miglior intervento risolutivo possibile a seconda della situazione.
Di rimedi naturali per curare i linfociti alti non ce ne sono. Di sicuro c’è, però, che con l’esercizio fisico e l’alimentazione sana è possibile prevenire le patologie che causano l’aumento di questi globuli bianchi.
Linfociti alti Rimedi naturali e integratori
In farmacia o in erboristeria puoi trovare tanti prodotti naturali con cui risolvere il problema.
Se si hanno i linfociti alti bisogna contattare il proprio medico, ma per valori di poco alti si può provare con compresse o gocce naturali che vanno a potenziare le difese immunitarie.
Tra quelli più consigliati ve ne indichiamo un paio che sono efficaci, sicuri e di alta qualità:
Immune Nu di Medimax
Prezzo: 34,95 EUR
Descrizione: è un integratore ricco di vitamina C ed E. Grazie ad ingredienti come Propoli, Pappa Reale e sali minerali, aiuta a mantenere alte le difese immunitarie in maniera sana e naturale.
Proto-col Defence
Prezzo: 24,99 EUR
Descrizione: quando l’influenza o i malanni di stagione rischiano di debilitarti un ottimo rimedio naturale è fare il pieno di vitamine e sali minerali.
In questo modo mantieni le tue difese immunitarie alte prevenendo ricadute e altri problemi di carattere influenzale.
Valori normali dei linfociti
I valori normali dei linfociti sono ricavabili dalla seguente formula: 1.5–3.5 x 109/l. Da ricordare è che gli intervalli possono cambiare a seconda dei parametri seguiti dai singoli laboratori. Mostrare gli esiti dell’esame al medico curante è quindi a migliore soluzione per capire come sta andando davvero la situazione.
I valori possono essere soggetti a variazione in caso di chemioterapia, terapia con farmaci cortisonici, assunzione di farmaci immunosoppressivi, stress, recenti operazioni chirurgiche.
Linfociti alti in gravidanza
Se sottoporsi periodicamente agli esami del sangue è importante, quando si è in gravidanza è essenziale. Anche nel corso dei nove mesi di gestazione può capitare di avere i linfociti alti. Se non si presentano sintomi specifici come l’inappetenza e la febbre, i valori alti dei linfociti rappresentano una normale risposta del corpo della donna a una condizione fisica nuova.
Per aiutarti a capie meglio la situazione, ricordiamo che non è raro avere i linfociti alti anche durante il ciclo mestruale. Se anche i neutrofili, i globuli bianchi più abbondanti, sono fuori norma, è opportuno consultare il proprio medico curante.
Il quadro appena descritto è associabile a un’infezione in corso, che può risultare pericolosa per il feto e per la madre.