Rosa canina proprietà e benefici

Rosa canina

Di rimedi naturali efficaci ne esistono numerosi. La rosa canina rientra fra questi. Se vuoi sapere quali sono i suoi benefici e come utilizzarla al meglio, seguici nella guida che abbiamo creato per aiutarti a comprenderne le caratteristiche e i principali vantaggi.

Rosa canina

Cos’è la rosa canina? Una pianta spontanea appartenente alla famiglia delle Rosaceae. L’appellativo con il quale è nota è dovuto a un grande intellettuale dell’epoca antica, ossia Plinio il Vecchio. Nei suoi scritti compare la storia di un soldato romano guarito dagli effetti del morso di un cane grazie a un decotto di radici.

Rosa canina
Rosa canina

La rosa canina è considerata la principale antenata delle rose coltivate conosciute al giorno d’oggi. A livello biologico, si presenta come una pianta legnosa latifoglie con radici profonde e spine rosse. I fiori hanno cinque petali, un colore rosa pallido e, generalmente, sono poco profumati.

Fiorisce da maggio a luglio. Nei mesi di ottobre e novembre, invece, si assiste alla maturazione delle bacche. Le suddette sono conosciute anche come falsi frutti e sono caratterizzate da un colore rosso vivo e da una consistenza carnosa.

La rosa canina è particolarmente diffusa nelle zone a clima temperato. Cresce per esempio in Nord Africa ma anche in Europa, sia nell’area del Mediterraneo sia in Scandinavia.

Proprietà principali

La rosa canina si distingue per diverse proprietà benefiche. In primo piano troviamo il miglioramento della risposta immunitaria dell’organismo. Diversi studi hanno fatto notare come l’assunzione di questo rimedio naturale sia in grado di migliore la sintomatologia di soggetti affetti da problemi a livello respiratorio che hanno alla base condizioni allergiche.

Caratterizzata da importanti proprietà antinfiammatorie, la rosa canina è una vera panacea quando si tratta di eliminare in maniera naturale il catarro.

Utile rimedio preventivo per le allergie, ha delle bacche che sono considerate delle straordinarie fonti di vitamina C. Cosa significa questo? Che la rosa canina rappresenta un eccellente elisir di bellezza e una portentosa soluzione preventiva contro i tumori.

In entrambi i casi, alla base c’è l’azione dell’acido ascorbico – altro nome della vitamina C – contro i radicali liberi. Degno di un cenno è anche il contenuto di pectina, una sostanza che rende la rosa canina una validissima alternativa per regolarizzare in maniera naturale il transito intestinale.

Benefici per quali malattie

La rosa canina si rivela spesso un toccasana contro diverse malattie. In virtù della presenza di vitamina C nelle bacche, è possibile considerarla una valida soluzione naturale contro malanni di stagione come il raffreddore. L’acido ascorbico, infatti, rafforza il sistema immunitario.

Le bacche, inoltre, sono caratterizzate dalla presenza di tannini. Queste sostanze hanno un’otttima azione astringente e si rivelano efficaci contro diarrea e coliche intestinali.

Integratori a base di rosa canina

Se vuoi sfruttare al massimo i benefici della rosa canina per la salute, è il caso che tu abbia le idee chiare sui principali integratori in commercio. Quali sono? Ne esistono diversi. La rosa canina, per esempio, si può assumere sotto forma di tintura madre, ma anche pestando le bacche con un mortaio e preparando una tisana.

La loro assunzione è sempre raccomandata? In alcuni casi, è bene fare un po’ di attenzione. Vediamo quali parlando delle controindicazioni.

Controindicazioni

Anche se non sono mai state indicate particolari controindicazioni legate all’assunzione di integratori e tisane a base di rosa canina, è comunque bene procedere con buonsenso, chiedendo consiglio al proprio medico naturopata di fiducia prima di iniziare ad utilizzare il rimedio.

Uno dei pericoli maggiori quando si parla della sua assunzione è il sovradosaggio. Da ricordare è anche l’interazione con alcuni farmaci, in primis gli antiacidi. Questi presidi contengono alluminio e la vitamina C può favorire l’assorbimento del metallo stesso.

L’acido ascorbico, inoltre, può rallentare lo smaltimento del litio, uno dei componenti principali dei farmaci utilizzati per i disturbi dell’umore.

Cosa dire sul suo utilizzo in gravidanza? Che in linea di massima è sconsigliato, dal momento che non ci sono sufficienti studi sugli effetti che può avere la rosa canina sullo sviluppo del feto.

Dosaggio

Vediamo ora qualche consiglio sul dosaggio quotidiano consigliato. I riferimenti in merito dipendono dalla formulazione del rimedio. Nel caso del macerato glicerico, che si ottiene dai germogli, si suggerisce di mantenersi entro le 40 gocce al giorno da sciogliere in acqua.

Per quanto riguarda la tintura madre, invece, il dosaggio massimo è di 45 gocce al giorno da dilazionare in tre assunzioni al dì.

Chi assume le compresse, invece, non dovrebbe prenderne più di due nell’arco delle 24 ore.

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